giovedì 25 febbraio 2016

The Cure - Lovesong

Andrea dedica ad Elisa...

- Le nostre conversazioni, o meglio le nostre liti, i nostri chiarimenti... lo sai anche tu, no? Ho pensato che per una volta provo col tuo codice... forse è solo un tentativo goffo –
La canzone iniziò mentre Andrea mi stringeva.
– Perdonami –
Io piangevo di nuovo, lentamente.
Whenever I’m alone with you
You make me feel like I am whole again.
(Fotografie in Re Maggiore)

martedì 23 febbraio 2016

Confessioni


Forse aveva ragione il Bernini di quel falso aneddoto storico: forse quella chiesa del Borromini sarebbe veramente caduta. Ci sarebbe caduta addosso, mi avrebbe schiacciata come stava facendo il senso di colpa, sarebbe stata una punizione esemplare per i traditori.


(Fotografie in Re Maggiore)

Maria Callas - Medea (Finale)

Livia e Leo ascoltano


La porta si aprì lasciando entrare Leo e la voce di Medea della Callas.
(Fotografie in Re Maggiore)






sabato 20 febbraio 2016

Leggere



“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito.. perché la lettura è un’immortalità all’indietro."
Umberto Eco

venerdì 19 febbraio 2016

Scrivere

"Scrivere bene è sempre nuotare sott’acqua e trattenere il fiato."
Francis Scott Fitzgerald




martedì 16 febbraio 2016

Cene e omicidi

L'omicidio è sempre un errore: non si deve mai fare niente di cui non si possa poi parlare dopo cena. O. Wilde


– Ancora non capisco perché stiamo andando a questa stupida cena! –
La cena da Daniele, un nostro vecchio amico, ma non troppo amico. L'avevamo frequentato ai tempi dell'università per qualche anno, ma l'avevo sempre trovato appiccicoso. Simpatico come una gomma da masticare attaccata ai capelli.
– Mi spiace di averti incastrata in questa serata. Non ho veramente saputo uscirne –
– Ti vorrei uccidere –
L'omicidio è sempre un errore: non si dovrebbe mai fare niente di cui non si possa parlare dopo cena
– Se abbiamo perso di vista Daniele c’è un motivo. Ti ricordi quanto parla? Ininterrottamente! –
– Hai ragione –
– No. Mi dai ragione, ma sono certa che non lo ricordi bene, altrimenti avresti trovato una buona scusa, qualcosa tipo “Elisa è morta e le ho promesso in punto di morte di non uscire i giorni pari dopo le cinque” –
– Chi ti scrive queste scuse? –
Livia parcheggiò, facendo stridere la ruota contro il marciapiede.
– È solo una cena. Ci sediamo lontane da Daniele, mangiamo qualcosa e poco dopo aver finito di cenare ce ne andiamo con la scusa che domani mattina devi alzarti presto per cose tipo inventario –
– Ok, ma prima appuriamo l’eventualità di un dolce e quale –
– Perfetto! 
(Fotografie in Re Maggiore)

sabato 13 febbraio 2016

Edith Piaf - La Foule

Elisa e Livia ascoltano...


Affidai a Edith Piaf il compito di accompagnarci in quella serata e mi lasciai cadere scomposta sul divano.

(Fotografie in Re Maggiore)