Chagall - Il compleanno |
"Mi chiedo spesso cosa sarebbe potuto essere di un amore incompiuto. Uno di quegli amori che muoiono prima del tempo, forti e in giovane età, uccisi brutalmente da uno dei due innamorati.
Non posso fare a meno di chiedermi cosa sarebbe accaduto se quell'amore avesse potuto vivere.
Chissà... Quanti progetti, quanti sogni, quanti giorni di Natale trascorsi insieme, quanti inverni ed estati.
E poi quanti viaggi, quante serate di Capodanno, quante notti in riva al mare ad ascoltare lo sciabordio delle onde osservando la luna...
E quante persone nuove avrebbe fatto conoscere quell'amore, quante esperienze, scambi di idee e opinioni, sorrisi, costruttivi confronti...
Mi domando come sarebbe stato se quella storia incompiuta avesse potuto snodarsi naturalmente attraverso i giorni e gli anni che le erano stati concessi. Se uno dei due non avesse detto "Basta". Se tutte le promesse fossero state mantenute.
Io sono qui a interrogarmi su quanto ci avrebbe arricchito vivere quell'amore che era nato e che, come tale, aveva diritto di crescere e maturare.
Avremmo organizzato quel viaggio? Cosa avremmo fatto il giorno dei nostri compleanni? Come sarebbe stato festeggiare insieme?
Fa così male quando qualcosa finisce all'improvviso, quando viene spezzato sul più bello. Non è possibile rassegnarsi all'incompiuto.
Troppe domande, troppi sogni. Troppo che non è stato vissuto ma è stato soltanto intravisto all'orizzonte, di sfuggita.
È come vedere un ricchissimo buffet sistemato in un salone. Ti aprono la porta, tu vedi sui tavoli centinaia e centinaia di portate, invitanti e golose. Puoi vedere gli antipasti, i primi piatti, poi i secondi piatti e, là in fondo, tutti i tuoi dolci preferiti. Già li pregusti, eccome se li pregusti!
Ti avvicini al tavolo degli antipasti, ne assaggi qualcuno e poi, all'improvviso, vieni afferrato per le spalle e sbattuto fuori dalla sala. La porta si chiude con un boato ed è inutile bussare. Nessuno apre più.
È assurdo: hai visto tutte le prelibatezze là apparecchiate, sai cosa ti perdi. Non hai fatto neanche in tempo ad assaggiare tutti gli antipasti! Come puoi dimenticare quei dolci là in fondo?
Ecco, è la stessa cosa con un amore spezzato prima del tempo.
Troppe, troppe sono le situazioni e le emozioni rimaste sospese. Il cuore non dimentica.
Saremmo stati al cinema a vedere quel film? Dimmi, saremmo partiti per una vacanza estiva? Avresti condiviso con me i tuoi dubbi più profondi? Di che cosa avremmo parlato?
Chissà come sarebbe stato condividere ogni attimo di un intero anno. Come sarebbe stato vedere le stagioni passare sui nostri volti e farci maturare ogni giorno un po’ di più.
Vorrei sapere come sarebbe stata la mia vita accanto alla tua, vorrei poter scorgere, anche soltanto in sogno, la casa in cui avremmo abitato io e te. Con quale stile l'avremmo arredata?
Dove ci avrebbe condotto la vita insieme? In quale regione, la mia o la tua? O forse una nuova, da conoscere giorno per giorno mano nella mano?
Quante cose sospese... Quante cose che non accadranno mai ma erano pronte ad accadere.
E chissà dove si nasconderà ora quel futuro già disegnato e già stabilito. Ora che non può più materializzarsi.
Che strana la Vita.
Ti sarebbe piaciuto il mio cane? Oh, io credo proprio di sì. Vi sareste piaciuti a vicenda. E lo avremmo adottato un cane nostro?
Cosa mi avresti insegnato tu? Cosa ti avrei insegnato io?
Il condizionale è un modo del verbo strano: da un lato ti apre alla potenzialità, dall'altro a tutto ciò che non è accaduto.
E se...?"
Questo racconto in anteprima fa parte di una raccolta di racconti e riflessioni che sarà disponibile su Amazon a partire dal 2 Aprile.
Tra le opere di Flavia Cantini c'è anche il romanzo Il Professionista (Lettere Animate editore): un romanzo, drammatico e crudo, ambientato nell'attuale crisi economica. In un ambiente povero e senza prospettive di lavoro e riscatto in cui, per sopravvivere, un giovane è costretto a compiere una tragica scelta.
Un romanzo in cui, tuttavia, un lavoro spietato si mescola a buoni sentimenti e al valore di un'amicizia che, nonostante tutto, resiste al peggio.
Per scoprire di più su Flavia Cantini:
http://flaviascrittrice.blogspot.be/
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