L’organizzazione del blogtour per Fotografie in Re maggiore ha fatto nascere questo post di chiusura ospitato dal blog di Siham nel suo blog Uno Scaffale di libri, che non riguarda solo il mio romanzo, ma soprattutto i blog, le blogger coinvolte e quello che ci lega: i libri e l’amore per la lettura.
La lettura e i libri è quello che noi abbiamo in comune, e per noi intendo io, le blogger, voi che state leggendo e in fondo anche le protagoniste di “Fotografie in Re Maggiore”.
Elisa e Livia amano ( e citano) i classici come Jane Austen, Virginia Woolf, Fitzgerald, Hemingway, le sorelle Bronte (soprattutto Elisa), Oscar Wilde (maggiormente Livia) e adorano Mira Graz, una scrittrice di mia invenzione, che immagino un po’ come Banana Yoshimoto e un po’ come Elsa Morante (chissà cosa ne uscirebbe fuori!).
Elisa e Livia amano ( e citano) i classici come Jane Austen, Virginia Woolf, Fitzgerald, Hemingway, le sorelle Bronte (soprattutto Elisa), Oscar Wilde (maggiormente Livia) e adorano Mira Graz, una scrittrice di mia invenzione, che immagino un po’ come Banana Yoshimoto e un po’ come Elsa Morante (chissà cosa ne uscirebbe fuori!).
Ecco un piccolo estratto, dove Elisa (chiusa fuori di casa per sbaglio) esprime il suo amore per i libri:
Con le mani nei meandri della borsa.
L’agenda, un pacchetto di fazzoletti, il lucidalabbra, un libro, uno specchietto, la spazzola, un coprispalle, un biglietto della metro di almeno un anno fa. Una caramella mou, gnammy! Niente chiavi.
Mi sedetti a terra davanti alla porta e svuotai con ferocia la borsa sul pianerottolo.
Fra i vari rumori della cascata di oggetti non ci fu quello metallico delle chiavi. Frugai ancora un po’, rivoltai la borsa portando il lato interno all’esterno, ma scoprii solo che dovevo davvero pulire la borsa, trovando polvere, briciole e affini.
Niente.
Mi arresi. Mi appoggiai con la schiena al muro, ma la parete era ruvida e granulosa e i miei capelli ci rimanevano attaccati. Stupido muro!
Guardai l’orologio, Livia non sarebbe tornata prima di un’altra ora.
Quante volte avevamo detto di fare una terza copia delle chiavi e di nasconderle fuori della porta da qualche parte o di darle a qualcuno in caso d’emergenza.
Evidentemente troppo tardi.
Ma avevo il mio libro. Il nuovo libro di Mira Graz, una copia illegale, di contrabbando avuta da Livia, ovviamente avrei comprato il mio bel libro, perché i libri sono sacri e quelli di Mira Graz ancora di più.
Le pagine erano un po’ stropicciate, ma non importava, Livia mi aveva assicurato che avrei adorato l’edizione in arrivo e io la pregustavo già, la vedevo nella nostra libreria, in ordine alfabetico e in gradazione di colore tra gli altri di Mira Graz.
Avevo sete, ma non avevo voglia di uscire di nuovo per comprare qualcosa da bere. Avevo voglia di qualcosa di dolce. Non avrei dovuto mangiare quella caramella con tanta leggerezza… o forse era stata quella a mettermi sete?
Tornai a concentrarmi sulla mia lettura.
Volevo baciare quel libro, ma sarebbe stato troppo anche per me, forse già con l’annusare le pagine mi ero spinta oltre, ma adoravo il profumo dei libri e non avrei potuto farne a meno. Il suono di una pagina voltata lentamente, il profumo di carta, piena, densa. Prima di iniziare a leggere un libro, sbirciarne l’ultima parola e rubargli l’anima.
Penso alle autrici dei blog che molto gentilmente mi hanno permesso di parlarvi di “Fotografie in Re Maggiore”, ognuna di loro non solo dedica il proprio tempo libero alla lettura, ma anche moltissimo impegno a parlare di libri nei loro blog, a recensirli, a consigliarli, a far nascere confronti su letture comuni.
“Non ci sono amicizie più rapide di quelle tra persone che amano gli stessi libri” (Irving Stone)
Questi blog in qualche modo rappresentano un legame tra blogger e follower, perché la lettura può accomunare persone lontane, che nella realtà non si sono mai incontrate; quando si trova qualcuno con la stessa opinione su un libro, sembra di aver ritrovato un vecchio amico.
“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è un’immortalità all’indietro” (Umberto Eco)
Spero che abbiate trovato piacevole seguire il blogtour, che siate forse un po’ curiose di cosa succede a Elisa e Livia visto che ora le conoscete un po’ meglio; che vogliate vivere un po’ delle loro vite.
Vi auguro una buona lettura... di “Fotografie in Re Maggiore”, dei blog letterari e di mille altri libri.
“Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine.” (Virginia Woolf)
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